A Gragnano produrre pasta è un'antica arte, patrimonio di storia, cultura, tradizioni e segreti. Nascere e vivere a Gragnano vuol dire essere pervasi, inebriati dai sapori e dai profumi esaltanti della semola di grano duro, della pasta che ne deriva e… come per magia ... non ne puoi più fare a meno!!! Mario Moccia nostro padre, nel 1976, pur essendo un’importante e storico stagionatore di formaggi, non ha resistito al richiamo dell’essere di Gragnano… ed acquistò un pastificio famoso, ma in una profonda crisi, dedicando, “con non poche difficoltà, in un momento infelice per il mercato della pasta”, tutta la sua vita al restauro totale dell’edificio nel centro storico, alla costruzione del nuovo stabilimento, nonché al rilancio della pasta e dei suo marchi, alla nascita del primo consorzio dei pastifici di Gragnano: il COPAG, contribuendo in modo fattivo ed importante all'affermazione ed alla riqualificazione della pasta di Gragnano sui mercati di tutto il mondo. Dopo anni (dal 1994 anno in cui vendemmo il pastificio) per amore - per passione in onore di nostro padre, abbiamo rifondato il pastificio artigianale con una produzione di grande qualità
Nome:le Colonne di Pompei "lavorate a mano"
RICETTA
UNA RICETTA MOLTO SEMPLICE DOPO AVER COTTO le Colonne di Pompei METTERLE IN PADELLA CON
PANCETTA, PISELLI E UN PO' DI OLIO, CON DEL FORMAGGIO A PIACERE, FACENDO CUOCERE FINCHÉ NON VEDERE LA PANCETTA CHE RIMANE MORBIDA.
SERVITELA BELLA CALDA
Nome:La Caccavella Categoria: Pasta Gigante
RICETTA
NOI LA PASTA La Caccavella LA ABBIAMO PRIMA CUCINATA COME UNA CLASSICA PASTA, QUANDO ERA COTTA LA ABBIAMO MESSA IN UNA TEGLIA, RIEMPITA DI SUGO, SALSICCIA CUCINATA IN PRECEDENZA E SOTTILETTE, MESSA IN FORNO FINO A QUANDO LA PASTA La Caccavella NON FOSSE UN PO DORATA, LA PASTA SI PUÒ CUOCERE ANCHE IN FORNO MA SICCOME MI SERVIVA FOSSE MORBIDA LA ABBIAMO FATTA CUOCERE PRIMA SERVITELA BEN CALDA
Barbara è stata un ottima cuoca , ci ha deliziato dei suoi buonissimi piatti , non son di parte perché e' mia sorella perché io con lei sono super critica come lo sono con i miei figli, perché credo che sia molto intelligente e abbia molte doti se non fosse così pigra!! (pigrizia dote di famiglia ).
La Caccavella aveva un aspetto davvero invitante, l'unico difetto che mettendola in forno diventa un po' croccante ma buona.
Gragnano, è una meravigliosa cittadina della provincia di Napoli, incastonata come per magia nel cuore dei Monti Lattari, in una posizione strategica, perfettamente al centro tra il golfo di Amalfi ed il golfo di Sorrento, a soli 30 minuti di aliscafo da Capri ed Ischia. Famosissima in tutto il mondo per la gastronomia, Gragnano, da sempre è conosciutissima e desiderata da più di 500 anni per la produzione della prestigiosa pasta, del rosso nettare… vino frizzantino doc, dei saporiti salumi paesani e dallo squisito provolone del monaco, esclusività dei nostri monti. I tanto famosi "maccheroni", dagli ingredienti semplici e genuini: (acqua delle sorgenti di Gragnano,semola di grano duro, passione ,amore e fantasia) erano e sono prodotti con tre differenti tipologie lavorative: a livello familiare dove in casa “le donne gareggiano tra loro a chi avvolge più fusilli a mano in 1 ora…”, a livello artigianale dove “o’ maccarunaro e Gragnano” tramanda da padre in figlio il rispetto dei segreti e delle tradizioni indispensabili, per ottenere un prodotto di eccellente e selezionata qualità; a livello industriale per la buona pasta di tutti giorni.
buon appetito con la
Che bel Brand, fa dei formati di pasta bellissimi che si prestano a tante gustose preparazioni, proprio come le tue,complimenti.
RispondiEliminaciao non conosco questo brand , mi ispira molto questa pasta per i formati particolari ,specie i conchiglioni come li hai preparati tu ,sembrano ottimi ... visito il sito ciao
RispondiEliminaSbavvose. Io voglio assaggiare le caccavelle. Mi ispirano tanto, davvero!
RispondiEliminaquesta pasta è buonissima e poi è campana!
RispondiEliminabelli i formati della pasta gragnano..la prima ricetta con piselli e pancetta deve essere buonissima
RispondiEliminaHo notato che hanno dei formati veramente nuovi e invitanti...oltre i "classici",veramente ottime le ricette che hai creato complimenti!!!
RispondiEliminache bontà questa pasta come vorrei assaggiarla.
RispondiEliminaHai cucinato la pasta della migliore qualità!!! I formati sono veramente particolari, anche cucinati in modo semplice vedo che il risultato è stato apprezzato!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe tanto assaggiarla ma sono celiaca :( sono sicura che però il maritino apprezzerebbe!
RispondiEliminaEeh che grande questa pasta! Devo provare al più presto "le colonne di Pompei" m'ispirano tantissimo! ;)
RispondiEliminaNon ho mai cucinato questa pasta ma leggendoti vedo che è ottima e regge anche la cottura, complimenti per la bella ricetta, la voglio provare anch'io, grazie delle info!
RispondiEliminaMolto interessante la Caccavella, non avevo mai visto questo formato ma mi sembra molto sfiziosa. Ottima ricetta e complimenti a Barbara :)
RispondiEliminaHo provato anch'io le caccavelle e sono strepitose perchè le puoi farcire come meglio credi,poi i formati sono così belli e originali oltre che buoni.
RispondiEliminasono davvero forti sicuramente le provero'
RispondiEliminabuona e invitante e da provare , adoro questi formati
RispondiEliminale lasagne sono davvero invitanti
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